Come riattivare la circolazione e tornare a sentirsi leggere?
Quando si hanno le gambe gonfie si prova una sensazione di pesantezza accompagnata da formicolio e intorpidimento.

Ma a cosa è dovuto il gonfiore delle gambe?

La causa sta in un eccesso di liquidi negli spazi interstiziali tra le cellule del nostro tessuto, a sua volta dovuto a una cattiva circolazione sanguigna e linfatica.

Nelle gambe il sangue deve salire dal basso verso l’alto, sfidare la forza di gravità e proprio per questo il gonfiore è più accentuato nelle parti basse del corpo: caviglie, gambe, cosce, glutei.

Se non si tratta di squilibri ormonali (gravidanza, ciclo mestruale) o di patologie a carico del sistema renale, epatico o cardio, le cause sono da ricercare nello stile di vita.

La sedentarietà è la maggiore responsabile del gonfiore alle gambe: stando sempre ferme, in piedi o sedute, non c’è attività muscolare che aiuti a stimolare la circolazione.
L’alimentazione ricca di sale è al secondo posto insieme alla ritenzione idrica, al sovrappeso e alla cellulite.

Si può fare qualcosa?

Sì…ecco qui il decalogo dei rimedi più efficaci per combattere il gonfiore alle gambe:

  1. Automassaggio: partendo dal basso e risalendo lungo la gamba, compiere con le dita dei movimenti rotatori.
  2. Creme “fredde”: abbinare al massaggio creme mirate a combattere la ritenzione idrica e il ristagno rende la riattivazione ancora più efficace. Se conservi la crema in frigorifero, l’azione del freddo aumenterà il sollievo immediato e garantirà un’azione più profonda di vasocostrizione.
  3. Docce fredde: al rientro a casa dopo una lunga giornata, punta il getto di acqua fredda sui piedi e, con movimenti circolari, risali da caviglie, polpacci, cosce, glutei. Soffermati sull’area dietro il ginocchio e sull’inguine.
  4. Gambe rialzate: quando ti riposi, a letto o guardando la televisione, tieni le gambe sollevate, mettendo sotto un cuscino per favorire il ritorno del sangue al cuore.
  5. Assumi buone abitudini per prevenire il gonfiore e riattivare la circolazione.
  6. Esercizi da scrivania: metti in atto quotidiane strategie anti-ristagno. Non tenere la stessa posizione seduta troppo a lungo, ma alzati ogni due ore circa e cammina anche solo per qualche metro. Se devi stare seduta riattiva la circolazione sgranchendo le gambe e muovendo i piedi in senso circolare.
  7. Evitare i tacchi altissimi perché portano il peso sull’avampiede creando uno squilibrio che rende difficoltosa la risalita dei fluidi. Anche le scarpe basse non sono indicate. L’ideale sono i tacchi dai 2 ai 5 cm e in ogni caso un sostegno plantare flessibile per una corretta distribuzione del peso.
  8. Sport acquatici: sono i migliori per combattere la ritenzione idrica. Sviluppano una particolare azione drenante, oltre a rinvigorire il tono muscolare rimodellano gambe, cosce e glutei. Se proprio non ti piace l’acqua, la bicicletta o una passeggiata veloce sono valide alternative.
  9. Il sodio è nemico della buona circolazione. Limita tutti i cibi che ne contengono in abbondanza, come i salumi e i cibi sotto sale, a favore invece degli alimenti ricchi di potassio, che invece ha un’azione diuretica, e di vitamina C per proteggere i capillari. Frutta e verdura sono ottime alleate: agrumi, albicocche, ananas, angurie, banane, ciliegie, fragole, kiwi, meloni, pesche; asparagi, broccoli, carciofi, carote, cavoli, cavolfiori, cetrioli, cipolla, finocchi, indivia, lattuga, lenticchie, patate, peperoni, piselli, pomodori, radicchio, sedano, spinaci.
  10. Trattamenti drenanti professionali. Un’estetista esperta saprà indicarti i trattamenti più indicati a seconda della specificità del tuo problema e del grado di gravità. Una manipolazione professionale abbinata a prodotti mirati a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, riossigenare i tessuti e contrastare la vasodilatazione può dare un contributo fondamentale per combattere gonfiore e pesantezza.